Il
Tanaro ha origine dall'unione dei torrenti Negrone
e Tanarello che sgorgano dalle pendici dei monti
Saccarello e Tanarello, nel massiccio del
Marguareis (Alpi Marittime).
E'
il principale affluente di destra del Po nel quale
sfocia dopo un corso di 276km (sesto fiume
italiano per lunghezza) presso Bassignana, dopo
Alessandria.
Il
suo corso si snoda verso nord nel primo tratto
fino a Cherasco, nel tratto Cherasco - Alba - Asti
devia leggermente verso nord-est; nell'ultimo
tratto scorre decisamente verso est.
Bagna
le seguenti città: Ormea, Garessio, Ceva, Carrù,
Cherasco, Alba e Alessandria.
I
principali affluenti del Tanaro sono - da destra:
il Belbo e il Bormida - da sinistra: il Corsaglia,
l'Ellero, il Pesio, lo Stura di Demonte e il
Borbore.
Nel
territorio del comune di Garessio riceve le acque
dai seguenti ruscelli: Bianco, Malsangua, Pozzuolo
da destra; Parone, Luvia e Piangranone da
sinistra. Sempre nel territorio del comune il
Tanaro è sbarrato da tre dighe. La prima, a
Trappa, serve per la centrale elettrica del
vecchio cotonificio; la seconda, vicino al
"ponte di ferro", alimenta una piccola
centrale e il mulino a Garessio; la terza, presso
il ponte di Barjol, serve per la centrale
elettrica della Lepetit e per usi interni allo
stabilimento. Nelle acque del Tanaro vivono i
seguenti pesci: trote, cavedoni, temoli, barbi,
vaironi, alborelli, ciprinidi e botte. |