IL
MIRACOLO DELLA MULA
Il
Beato Guglielmo andava a fare la questua. Le
strade dei boschi erano pericolose perché c'erano
molti furfanti, i quali lo avevano già derubato
parecchie volte. Guglielmo era molto arrabbiato
perché, oltre ad essere derubato, si prendeva
ancora le sgridate dal Priore. Un giorno era
triste ed il Priore gli disse: «Quando vedi i
ladroni, prendi una zampa della mula e tiragliela
in testa». Guglielmo era rimasto un po' stupito,
ma visto che tutto quello che diceva il Priore era
giusto, non aveva replicato. Qualche tempo dopo il
Beato incontrò i ladri e si ricordò di quello
che il priore gli aveva detto. Detto fatto, stacco
la zampa della mula e cominciò ad usarla come un
bastone. I furfanti, visto questo, scapparono.
Guglielmo riattaccò la zampa e tornò al convento
senza raccontare l'accaduto. La voce però si
sparse, in più la mula zoppicava. Subito il
Priore non ci credette, ma, accortosi che la mula
aveva una zampa attaccata storta chiese al frate
di rimetterla bene a posto. Guglielmo staccò la
zampa e la mise diritta, ed anche questa volta non
uscì neppure una goccia di sangue. |