Trappa
si trova lungo la vallata del Tanaro, adagiata in
una verde conca; dopo la gola delle Strette, tra
il Grappiolo e la Pietra Ardena, all'imbocco del
rio Parone verso Valdinferno e il monte Antoroto.
E' in piano, circondata da densi boschi di
castagni, e chiusa verso Ormea dai picchi rocciosi
delle Orse e della Penna.
Trappa
si trova a 611 metri sul livello del mare. Dista
circa 4 chilometri dal concentrico al quale è
collegata con la statale n°28 del colle di Nava,
con la strada comunale di Sparvaira e con la linea
ferroviaria Ceva - Ormea.
Riparata
dai venti, soprattutto dal fastidiosissimo
"marino" ha un clima salubre. Grazie a
questo, alla comodità e all'amenità dei luoghi
è scelta come dimora anche di villeggiatura.
Trappa
è formata da un nucleo centrale, situato grosso
modo lungo la statale n°28, e da alcune borgate o
gruppi di case. Oltre il Tanaro, lungo la strada
comunale per Garessio c'è Sparvaira, mentre verso
Ormea ci sono i Battirava. Verso Valdinferno ci
sono i Penoni Soprani e i Carrara. Sopra la sede
del Circolo (ex scuola elementare) ci sono i
Lucchi. Sopra la chiesa, oltre la strada verso
Piambernardo, ci sono gli Antognini. Lungo la
strada di Piambernardo, prima del ponte sul rio
Parone, ci sono Chiappa e i Nocchi. Sopra i Nocchi
c'è il Trucco. Procedendo verso l'alto, lungo la
valle di Valdinferno, si trova Parone.
Il
nome Trappa nell'alto medioevo indicava una
"grangia benedettina". Il toponimo è già
usato nel 1269 nel Cartario di Casotto per il
testamento di Oddone Bernardo in cui si parla dei
"rovereti di Trappa". |